mercoledì 27 luglio 2016

La mia avventura ad A'dam

Quando Andrea si presentò a casa mia con il biglietto per Amsterdam e la prenotazione dell'hotel in cui avremmo dormito con altre 3 persone, potete immaginare la felicità e l'eccitazione che mi hanno pervaso. Partimmo con uno zaino a testa, bagaglio a mano, per risparmiare. Una volta scesi dalla metro-navetta che porta alla stazione centrale, esattamente come chiunque arrivi in questa città per la prima volta, andammo sparati nel primo coffeeshop che ci si è presentato davanti, prendemmo un grammo di Lemon e uno di Super Silver Haze. Porto il ricordo di quei giorni nel mio cuore come fossero gioielli;  gioielli scheggiati da qualcosa, un fatto o disavventura se così la si può chiamare, avvenuto una volta tornati in Italia.



Dopo aver fumato per giorni e giorni, le felpe, i pantaloni, le mutande, i capelli, la pelle emanavano un odore d'erba eccellente; ci eravamo ripromessi che nessuno di noi avrebbe fatto cazzate del tipo portarsi dietro qualcosa in bocca o nelle parte intime, per il semplice fatto che chiunque è più furbo dei membri delle forze dell'ordine e col cavolo che ti regalo la fedina penale per un grammo di erba, anche se spettacolare, ma soprattutto, perché non esiste che ti faccio vantare con gli amici di aver arrestato dei ragazzini. Per questo, quando il cane ha iniziato ad abbaiare verso di noi, ognuno del gruppo pensò che ci fosse un imbecille che non aveva rispettato il patto. Una volta che ci ebbero bloccati, i tizi vestiti di grigio ci portarono nei "camerini" per il controllo di routine.

Rimasi sbalordito dall'insistenza con cui volevano ci spogliassimo: aprirono gli zaini in modo assai violento, rivoltando tutto quanto, buttando a terra magliette e qualsiasi tipo di indumento ma senza trovare nulla, come volevasi dimostrare , contemporaneamente chiedevano "dove l'avete?" e di nuovo "DOVE L'AVETE NASCOSTA?".  Paolo ha sempre avuto la testa più calda di tutti nella combriccola, in più non è mai andato molto d'accordo con quelli che eseguono ordini ad oltranza, ed iniziò ad indispettirsi, a tratti ad arrabbiarsi perché non si spiegava come fosse possibile potessero trattenerci senza alcun motivo, l'uomo in divisa doveva essersi accorto della sua espressione ironica dato che iniziò ad arrabbiarsi sul serio e a spintonarlo con veemenza dicendo frasi del tipo: "vuoi vedere come la trovo e ti rovino?".

Ad un certo punto fecero entrare anche Andrea e Sergio nella stanza in cui c'eravamo noi altri, e ci intimarono di spogliarci tutti; noi lo facemmo e i finanzieri sbalorditi si stupirono della loro incapacità.... non avevamo niente, nulla di nulla, nessuno di noi, così iniziarono a percorrere un'altra strada di inquisizione domandando cose senza senso: "avete fatto uso di sostanze" (si... ma sono cazzi miei e non te lo voglio dire"), "cosa avete fumato?", "sapete quanti drogati passano di qua? li becchiamo sempre".... avendo fallito nel loro mestiere ci restituiscono i documenti, non prima però di aver aperto il grinder e aver visto che anche lì non c'era nemmeno mezzo grammo di resina.

Quel giorno decisi che non avrei mai fatto parte di un corpo di polizia e mi passarono diverse frasi per la testa, in realtà tutto quello che avrei voluto dirgli è pressappoco questo, se non altro perché quel giorno avrebbero potuto arrestare qualche criminale vero invece di grattarsi le palle in aeroporto con un cane al guinzaglio:<< Ci sono due vie che un membro delle forze dell'ordine è costretto a seguire: sottostare agli ordini dei suoi superiori è la prima, la seconda è di doverli eseguire anche se non hanno alcun senso, ed io, per motivi personali non sono bravo a fare nessuna delle due, in primo luogo perché non prendo ordini da nessuno e in ultima analisi, perchè non mi serve qualcuno che mi dia ordini per sapere se una cosa è giusta o sbagliata poiché è semplicemente la differenza che passa tra il fare qualcosa per gli altri e fare qualcosa per te stesso e tu difendi la legge per soldi, quindi sei un egoista ed io no, ora  per favore, mi ridai i pantaloni?>>.


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