domenica 9 ottobre 2016

Cinque ragazzi in Giamaica

Ricevo e volentieri pubblico le foto ed il racconto con i consigli di 5 ragazzi italiani in Jamaica, Agosto 2015



Siamo stati 3 settimane a Negril lo scorso agosto. Albergo tranquillo, appena arrivati senza neanche posare le valigie veniamo circondati di persone che ci offrono di tutto. In Jamaica si fuma meglio di come noi pensavamo. Il mare a Negril è bellissimo, la vita scandita ritmo di reggae e hip-hop, la gente in generale è tranquilla e molto socievole. Le foto che vedete le abbiamo fatte durante una escursione molto particolare (20 $ spesi divinamente, sentite un pò cosa era compreso). Un tipo di è venuto a prendere davanti all'albergo in jeep, ci siamo

addentrati nell'entroterra per una mezz'ora. Abbiamo poi lasciato la macchina e ci siamo avventurati a piedi nella boscaglia, camminando per circa 20 minuti. Siamo passati in mezzo ad una grossa piantagione di cocco, e finalmente siamo arrivati in una radura. Abbiamo iniziato a stropicciarci gli occhi, increduli di fronte allo spettacolo che vedete. Piante di ganja alte fino a 3 metri, con cime grandissime e appiccicose. Un aroma incredibile si sprigionava ad ogni minimo soffio di vento. Piante in piena fioritura si alternavano a piante mature; poco lontano piccoli spiazzi, dove le piantine giovani erano appena state messe a dimora. Abbiamo poi fatto una sosta nella baracca lì alla piantagione. Ci hanno mostrato le loro scorte di semi e poi ci hanno offerto latte aromatizzato alla marijuana e dolcetti alla ganja. Mentre mangiavamo e bevevamo ci hanno spiegato che alla piantagione lavoravano anche alcune donne, impegnate ogni giorno, tutto l'anno, per individuare ed eliminare i maschi. Appena usciti un gruppo di bambini è arrivato ad offrirci il fumo. In Jamaica si fuma il Charas locale, molto appiccicoso, colore rossiccio. Costa circa 10 $ al grammo ed è manco a dirlo, buonissimo. Più lontano un capannone dove l'erba viene essiccata per 30 giorni prima di essere consumata. 

L'escursione: com'è andata?


L'escursione comprendeva poi il pranzo (pollo e riso) e cocco, visto che eravamo circondati da piantagioni di questo succulento frutto. ANegril abbiamo fumato sempre e dappertutto, in camera come nella hall dell'albergo, in spiaggia come al ristorante. Nessuno ci fa caso. Solo una volta, mentre ervamo in spiaggia al tramonto, ci siamo accorti all'ultimo minuto che stava arrivando uno sbirro, Abbiamo immadiatamente imboscato i nostri sacchettini, lo sbirro se n'è accorto, ma ha appena girato la testa, e ci ha detto "Don't worry!", ed ha continuato tranquillo il suo giro. Un'altra volta, al ristorante un cameriere ha puntato il dito
verso un cartello che diceva "Please, don't smoke ganja". Ce l'avevamo in mano, abbiamo chiesto scusa e stavamo per spegnerle, ma lui ha detto no no, ormai che ci siete fumateveli! Questi sono gli unici due "inconvenienti" (ben poca cosa vero?) che ci sono capitati in 3 settimane, in un paese dove cumunque la marijuana è illegale. Per completare la lista delle cose che è possibile comprare, sappiate che il giorno dopo, nello stesso ristorante, si è avvicinato a noi un tipo, accompagnato dal suo bambino. Ci ha spiegato che veniva dall'entroterra, e per pochi dollari ci ha offerto un bicchiere di infuso di erbe. Il gusto era molto ricco e non alcolico ma c'era un grande contenuto di THC, così che dopo mezz'ora quando ci siamo alzati per andarcene stavamo già volando. E sempre da questo rasta dalle montagne abbiamo comprato una boccettina di olio (20 $ per circa 4 o 5 gr di olio). Invece la marijuana viene venduta a rami. Appena concluso un'acquisto andavamo in camera a ripulire i rami per conservare solo le cime. Al termine dell'operazione raschiavamo le dita con un coltellino e ne ricavavamo una canna di resina pura, tanto abbondante era il THC presente sui fiori.Si trova facilmente la cocaina, che viene offerta per strada a 25-35 $ al gr; la marijuana invece costa circa 20$ all'oncia ( un pò meno di 30 gr).Quando non siamo stati in spiaggia siamo andati un pòin giro: tra le escursioni che abbiamo fatto quella alle cascate di Ocho Rios, alla tomba di
Peter Tosh,e alla Jungle Bamboo Street ( un quartiere interamente fatto di bamboo dove è possibile acquistare qualsiasi cosa fatta di bamboo). Per quanto riguarda i divertimenti notturni, siamo capitati in un periodo fortunato, dato che quest'anno ricorreva il ventesimo anniversario della morte di Bob ( che vive sempre in noi) e quindi ogni sera in spiaggia era un susseguirsi di feste. Le serate comprendevano sempre un paio di ore di concerti di gruppi reggae locali, e poi si continuava col dj che proponeva fino a tarda notte una selezione di musica hip hop o comunque più occidentale. Per queste feste c'era una numerosa presenza femminile. Era possibile assicursi la compagnia di qualcuna ( non tutte ovviamente) di queste ragazze per circa $50 ( di più se la compagnia si protraeva per tutta la notte ). In conclusione si è trattato sotto ogni aspetto di una vacanza speciale, e, se qualcuno di voi avesse in mente di andarci, speriamo che questo piccolo racconto della nostra vacanza vi possa essere di aiuto. BOM SHANKAR!!!

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